Posticipazione del mese e modifica dell’orario | Uscita

Task #12937 | 5064.000

 

Abbiamo cambiato la funzionalità calcolo dell’orario con la posticipazione del periodo.

I nostri clienti che utilizzano calcolo dell’orario con la posticipazione del periodo (Gruppo amministrativo per calcoli – Inizio periodo giorno >0), finora non potevano utilizzare il processo di uscita automatizzato. Con 5064.000 abbiamo cambiato la funzionalità.

Fino ad ora si univano nel mese di uscita l’orario obbligatorio del mese precedente e quello del mese attuale di uscita. Anche le voci dell’orario d'entrambi i mesi venivano contate insieme. Questo succedeva perché i responsabili dei payroll, che al momento del trattamento del salario, spesso non avevano ancora a disposizione tutti gli orari fino alla fine del mese, non potevano calcolare nel trattamento di salario definitivo né le ferie né l’orario flessibile, tanto meno effettuare il pagamento corretto. Tutto ciò si ripercuote sul pagamento della tredicesima. Nella maggior parte dei casi era necessario effettuare il calcolo manualmente o creare un trattamento di salario supplementare.

Ora si può effettuare il calcolo anche con la posticipazione dei periodi del mese di uscita a patto che nel gruppo amministrativo per calcoli, ci sia nel metodo di calcolo: Inizio periodo giorno >0.

 

Di seguito le fasi da seguire in base all’esempio con uscita il 31/10:

Nel mese di ottobre si rielaborano solo i dati dell’orario di settembre. La data d'uscita da inserire nell’elenco dei trattamenti di salario è 31/10.

Le voci dell’orario di ottobre verranno rielaborate a novembre.

Nel processo 'Ripresa dei posti EasyRapporti', con la data di riferimento 30/09, non verranno più importate automaticamente le voci di ottobre per la persona che sta uscendo.

Ora, dopo l’uscita del lavoratore, nel trattamento di salario vengono messi a confronto l’orario obbligatorio con quello di presenza per poi registrare la differenza.

La liquidazione automatica all’uscita del lavoratore ora funziona anche nel trattamento di salario dopo l’uscita e quindi la si può attivare.

Nel trattamento di salario dopo l’uscita del lavoratore verrà presa in considerazione anche la parte della 13ma mensilità.

Il salario mensile e i elementi salari o gli assegni familiari ecc. NON verranno più presi in considerazione dopo l’uscita del lavoratore.