Calcolo dell’importo della previdenza professionale

La Riforma 21 AVS prevede il graduale aumento dell’età pensionabile per le donne. Per l’AVS valgono le norme legali che abbiamo inserito e documentato nelle descrizioni del task a riguardo.

Per la previdenza professionale, invece, non vi è un procedere uniforme poiché è già stato impostato il valore su 65 per l’età pensionabile delle donne.

Se in SwissSalary utilizzate il calcolo degli importi della previdenza professionale dovete controllare l’inserimento delle aliquote contributive nelle tabelle delle percentuali. Se è previsto un graduale aumento dell’età pensionabile delle donne, registratelo annualmente nella tabella delle percentuali. Per farlo vi è una colonna apposita, basta far comparire la colonna "Formula per l’età pensionabile". Se dal gennaio 2025 aumenta di 3 mesi, inserite la formula "65a+3m", prima del primo trattamento di salario di gennaio 2025, nella riga relativa dove è già stata inserita l’età pensionabile ora e dove gli importi sono del 0 %. Da gennaio 2026 la modifica sarà "65a+6m" e da gennaio 2027 "65a+9m". Da gennaio 2028 registrerete le percentuali così come per gli uomini 65a.

 

Bisogna fare attenzione se, per via dell’aumento dell’età pensionabile, si devono di nuovo calcolare i contributi per le donne che raggiungono l’età pensionabile e non hanno più l’obbligo contributivo,. Si può ovviare l’ostacolo ponendo nella scheda dipendente “non assicurato” per quanto riguarda la previdenza professionale o quanto meno evitando di prolungare i contratti della previdenza professionale. 

 

Se si rielaborano i contributi della previdenza professionale inserendo le detrazioni mensile come fisse, quelle cioè che sono registrate nelle parti del salario, non sarà necessario apportare nessun adattamento ai dati di salario.